Da Wascosa in arrivo 300 nuovi vagoni per cereali a Ferest Rail

Inizia a novembre la consegna dei nuovi carri tramoggia all’operatore italiano specializzato nel trasporto di grano in treno

La società svizzera di noleggio di materiale ferroviario Wascosa, che ha aperto poche settimane fa una filiale in Italia, inizierà a novembre le prime consegne di un lotto di 300 vagoni per il trasporto di cereali alla Ferest Rail, il principale operatore italiano nel trasporto di grano e cereali su ferrovia.

Ferest Rail organizza treni completi, soprattutto dai Paesi dell’Est Europa fino all’Ucraina, ai depositi e mulini della Pianura Padana, ed è stata negli scorsi anni protagonista insieme a Rail Traction Company e a Mercitalia Rail dell’evoluzione tecnica e normativa che ha portato ad autorizzare in Italia la circolazione di treni con massa lorda fino a 2.500 tonnellate.

Proprio per ottimizzare il rapporto fra la massa lorda ammessa e il carico utile trasportabile, i nuovi vagoni in consegna sono stati progettati utilizzando alcune parti in alluminio anziché in acciaio, al fine di ridurre la tara del carro, e anche la lunghezza, rispetto ai tipi più vecchi che fanno parte della flotta di Ferest Rail.

La costruzione delle 300 unità è stata affidata allo stabilimento di Greenbrier Europe di Arad (Romania), ovvero la ex Astra Vagoane Arad. Si prevede che verranno consegnate 30 unità al mese per dieci mesi, quindi entro il 2023. Al termine di questa acquisizione, Ferest Rail disporrà di un parco di circa 1.000 vagoni tramoggia per cereali rispetto ai 750 attuali, considerando che saranno via via dismessi i carri più vecchi della flotta, come ha detto a Ship2Shore il CFO, Stefano Ghilardi. Fereest Rail ha infatti avviato un programma di medio termine per lo svecchiamento del parco rotabili, che proseguirà nel 2024 e oltre con il lancio di nuove richieste di offerta per il noleggio di altri lotti di carri nuovi, per migliorare i servizi ed estendere la rete delle connessioni internazionali, in modo da avere maggior flessibilità nella gestione di flussi di traffico, come quelli dei cereali e dell’agroalimentare (che rappresentano circa l’80% del fatturato dell’azienda), soggetti a variazioni legate alla stagionalità e all’andamento dei raccolti.

Il responsabile della filiale italiana, Fabrizio Parisi, ha confermato che la manutenzione di questo importante lotto di carri sarà seguita dalla nuova filiale, voluta da Wascosa anche per assicurare ai clienti un servizio efficiente e attento alle loro esigenze. In quest’ottica, alla rete di officine specializzate alle quali Wascosa affida il mantenimento in efficienza dei suoi carri, è stata aggiunta di recente la TS Traction and Service (partner InRail), localizzata a Udine, posizione strategica per servire clienti e terminal del Nord-Est, dove i traffici sono in crescita e dove ha sede Ferest Rail.

Di Fulvio Quattroccolo

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